Cotton&Champagne è Giulia!
- Giulia
- 7 nov 2021
- Tempo di lettura: 5 min
Ciao cari futuri sposi,
mi presento, mi chiamo Giulia, ho 29 anni e sono sposata con Luca dal 6 aprile 2019.
Abbiamo deciso di compiere il “grande passo” alla fine del 2017 e, a gennaio 2018, abbiamo iniziato a pensare e programmare tutte le attività che ci avrebbero permesso di arrivare al matrimonio quanto più serenamente possibile – soprattutto, considerando che avevamo una limitata disponibilità di tempo, ovvero i weekend e qualche sera durante la settimana.

Che l’avventura cominci: gennaio – marzo 2018
Può sembrare strano, ma l’unico servizio su cui abbiamo avuto una certezza fin da subito è stato il catering. Ne avremmo voluto uno e uno soltanto. Così, dopo le vacanze natalizie, abbiamo contattato la responsabile e fissato un appuntamento entro la fine di gennaio.
Intanto, abbiamo iniziato le “pratiche burocratiche” per la cerimonia in comune (non c’è mai stato il dubbio tra questa e una in chiesa), primo step: definire la data. Agenda alla mano, abbiamo cercato un sabato mattina di aprile, prestando attenzione a quando sarebbe stata Pasqua, festività in cui alcuni decidono di partire, non volevamo ostacolare le vacanze di nessuno 😊
Alla fine, abbiamo deciso per il 6 aprile 2019: questo sarebbe stato il nostro giorno!
Con questo punto fisso, a febbraio ho preso i primi appuntamenti con i negozi di abiti da sposa – me ne sono bastati tre per capire quale fosse quello giusto e ora di metà marzo avevo già trovato il mio vestito (nota: ho scelto una sartoria).
Ora di fine marzo, abbiamo confermato il catering, la location – anche in questo caso, ne abbiamo visitate non più di 4 o 5, siamo andati abbastanza a colpo sicuro, avendo in mente un budget di massima, la tipologia di matrimonio che volevamo e altre caratteristiche che avrebbero gli invitati avrebbero apprezzato – e il fotografo, oltre ad aver già parlato con l’agenzia viaggi per la luna di miele.
Ora si fa sul serio: aprile – giugno 2018
Ecco il tanto atteso momento della lista degli ospiti! In questi mesi, ci siamo dedicati soprattutto a definire un elenco abbastanza verosimile di persone che avremmo avuto piacere di avere accanto per il nostro giorno speciale. Entro l’estate, la lista era definitiva e contava circa 50 persone.
A maggio, abbiamo ordinato le bomboniere (in realtà, ci sarebbe stato bisogno di un secondo ordine, ma tramite Amazon) e programmato con il fotografo il servizio pre-wedding, ovvero alcuni scatti di prova per “rompere il ghiaccio” e non vederci solo il giorno del matrimonio!
Abbiamo anche preso contatti con la fiorista, la quale, entro fine giugno, ci ha già mandato un preventivo in base a quanto richiesto – e, più o meno nello stesso periodo, abbiamo ricevuto i biglietti aerei per il viaggio (altra nota: volevamo andare in Giappone, per cui è stato necessario muoversi con largo anticipo sulle varie prenotazioni).
Inizia l’estate, ma i lavori non si fermano: luglio – settembre 2018
Per la serie, “non ci fermiamo mai” … A luglio, e, in generale, prima delle vacanze estive, abbiamo scelto il fornitore per la stampa di partecipazioni e tableau de mariage e impacchettamento delle bomboniere, che avremmo portato noi in negozio – mi vedete andare in giro per il centro di Varese con 50, 60 scatolette di Lego? Credetemi, non è stata una passeggiata!! Entro fine luglio, avevamo definito il preventivo e confermato il servizio.
Poi, uno tra i miei momenti preferiti: la scelta dei confetti. Anche in questo caso, abbiamo fissato un appuntamento per assaggiare con tutta calma quelle piccole bontà, optando, alla fine, per 3 bianchi e 2 verdi (per un totale di 5 gusti diversi, uno d’obbligo alla mandorla – con i relativi 5 cartellini da far stampare).
Il mio futuro marito ha scelto il suo abito – anche lui ha preferito una sartoria, piuttosto che un negozio di completi già confezionati – e io scarpe, truccatrice e parrucchiera.
Una calda sera di inizio agosto, ci siamo incontrati con il fotografo per il pre-wedding, nella location che avremmo probabilmente scelto per le foto anche il giorno del matrimonio.
Un paio di settimane di meritato riposto, per ripartire ancora più carichi a settembre, mese in cui c’è stata la prima prova del mio vestito e un primo assaggio di piatti che avremmo proposto. Che fame!
Come “mancano solo 6 mesi”?? Ottobre – dicembre 2018
Con l’autunno, siamo entrati nel vivo dei lavori. È stato il momento di inviare al Comune i documenti dei testimoni e tutte le indicazioni per le pubblicazioni e l’utilizzo della sala, di scegliere le fedi, di prenotare gli hotel per le due settimane di viaggio… insomma, abbiamo cominciato a divertirci davvero.
Abbiamo scelto l’allestimento della sala insieme al catering, a cui a ottobre abbiamo confermato menù e torta e ritirato le partecipazioni – avevamo in programma di vederci con alcuni amici, a cui ci avrebbe fatto piacere consegnarle di persona, invece di spedirle – e le prime scatole di confetti.
A dicembre, ecco la seconda prova dell’abito, l’apertura della lista nozze, o meglio, lista viaggio, e la preparazione a mano di un buon numero di sacchettini di stoffa (presi su Amazon) con 5 confetti e un bigliettino con i nostri nomi e la data del matrimonio, da consegnare a coloro che non avremmo invitato al matrimonio, ma a cui abbiamo comunque voluto lasciare un pensiero – ad esempio, amici dei nostri genitori o conoscenti con cui non c’era però abbastanza confidenza di invitarli ufficialmente.
Benvenuto Nuovo Anno! Gennaio – marzo 20219
Con l’anno nuovo, abbiamo spedito gli inviti e, una volta ricevute tutte le conferme, ordinato la stampa del tableau (sia i cartoncini per i singoli tavoli, sia il cartellone generale).
La realizzazione degli abiti sta proseguendo a gonfie vele e, a febbraio, ho programmato le due prove trucco e parrucco.
A marzo, abbiamo incontrato la fiorista e scelto i fiori per il bouquet, i centritavola e altri piccoli dettagli, e deciso con la responsabile del catering l’allestimento definitivo delle diverse sale della location – dove proporre l’aperitivo, il pranzo seduti, la confettata, il tavolo delle bomboniere – oltre a far presente eventuali allergie/intolleranze degli invitati.
Verso fine mese, inoltre, abbiamo portato alla location del ricevimento le bomboniere impacchettate, i confetti, le stampe del tableau, fatto un breve sopralluogo con il fotografo e ritirato i documenti per il viaggio.
Ormai ci siamo!
E finalmente…aprile 2019
Quando ci siamo trovati a meno 2 giorni (ultima nota: ci siamo sposati di sabato, il giovedì avevo programmato una seduta intensiva e completa dall’estetista e il venerdì avevo ritirato l’abito), ci è sembrato davvero strano guardarci indietro e ripercorrere l’anno appena trascorso, sembrava solo il giorno prima quando stavamo visitando le prime location e, ora, era tutto pronto.
Certo, forse iniziare a organizzare tutto un anno prima può sembrare esagerato, ma credetemi se vi dico che per noi partire con largo anticipo è servito per valutare bene e con attenzione tutto, fin nei dettagli, perché è vero che il girono del matrimonio è VOSTRO ed è giusto che piaccia a voi per primi, ma dovete sempre ricordarvi che avete un budget con cui confrontarvi – e, quindi, valutare bene le priorità e i servizi su cui vale la pena investire – e ospiti con esigenze più o meno diverse da rispettare.
E fidatevi, il tempo vi sembrerà volare
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